Inghilterra, Viaggi
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Week end nella Jurassic Coast

Un altro pezzettino di Inghilterra scoperto. L’ennesima conferma che questi paesaggi, seppur spesso molto simili tra loro, non smetteranno mai di piacermi.

Questa volta abbiamo deciso di esplorare la Jurassic Coast, il territorio della costa Sud inglese che si estende per circa 150 chilometri tra il Devon e il Dorset.
Come si può immaginare dal nome, il complesso di colline che costituiscono questo tratto di costa risalgono a lontanissime ere preistoriche. Ancora oggi infatti, sono molti i geologi che in questi luoghi si impegnano in continue ricerche a spasso tra rocce dalle forme più strane, spiagge secolari e resti di antiche foreste.

Il nostro itinerario, dopo aver viaggiato il primo giorno alla scoperta della New Forest, parte da Combe Keynes dove alloggiamo alla West Combe Farmhouse – un carinissimo Bed and Breakfast situato in una posizione ottimale per scoprire la zona e attorniato dalla tranquillità che solo il countryside può donare.

West Combe Formhouse, Combe Keynes - Dorset

West Combe Farmhouse, Combe Keynes – Dorset

Il secondo giorno decidiamo di svegliarci molto presto, all’alba – quando le condizioni per scattare foto dovrebbero essere tra le migliori. Alle quattro la nostra sveglia suona e – seppur ancora un po’ assonnati – ci dirigiamo a Corfe, un paesino che dista una decina di miglia dal nostro B&B.
Come potete immaginare, a quell’ora del mattino il paese è completamente deserto ma bello da scoprire in completa tranquillità! Ciò che ci ha spinti qui è il Corfe Castle o meglio i suoi resti che risalgono all’anno 1000 circa, e che si trova su una collinetta che sovrasta l’omonimo paesino.
Per avere una vista migliore e scattare qualche bella foto, nei pressi del castello riusciamo a trovare un sentiero che, sviluppandosi su una collinetta, ci permette di vederlo da una posizione quasi ottimale.
E con il sole che sta sorgendo, è tutto uno spettacolo!

Corfe Castle

Corfe Castle

Corfe Castle Silhouette

Corfe Castle Silhouette

Ritorniamo quindi verso il paesino che pian piano si sta svegliando. Le case sono in pietra e i tetti – anche se non tutti – ricordano quelli dei classici cottage inglesi.
Vediamo i primi anziani uscire dalle proprie case andare a comprare il giornale e respiriamo i profumi dei panettieri che si preparano per la giornata con – immagino ottimi – prodotti usciti dai loro forni.

Corfe Castle

Corfe Castle

Essendoci alzati così presto a noi sembra già quasi mezzogiorno e invece sono solo le otto circa! Allora torniamo al nostro B&B e dopo la classica colazione inglese abbiamo ancora tutta l’intera giornata per scoprire la zona!

Ci spostiamo quindi verso le due maggiori attrazioni della Jurassic Coast in questa zona: Lulworth Cove e Durdle Door.
Entrambe si trovano vicine per cui viene messo a disposizione un unico grande parcheggio a pagamento ma, se non avete problemi a camminare qualche minuto di più, potrete lasciare la macchina – senza pagare il parcheggio – nei pressi della chiesetta di Lulworth Cove West e, come potete vedere dalla mappa, più esattamente in Church Road.

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Ci dirigiamo prima verso Lulworth Cove, il sole ci fa fortunatamente compagnia e l’atmosfera di mare sembra farsi respirare sempre più ad ogni passo che facciamo verso la spiaggia.
Come ormai sapete, le spiagge inglesi non sono esattamente come le nostre. Di sabbia non si vede nemmeno l’ombra ma, nonostante le pietre, l’impatto è sempre forte!
Questa cove, che letteralmente significa insenatura, è una baia quasi circolare attorniata da alte scogliere che creano un paesaggio decisamente pittoresco e meritevole di una visita. Se poi avete anche tempo di fermavi per un po’, rilassarvi e godervi la vista, meglio ancora!
Consiglio: il luogo è davvero molto turistico, per cui il momento migliore per godere appieno della sua pace è il mattino presto, prima dell’arrivo dei bus carichi di turisti!

Lulworth Cove

Lulworth Cove

Lulworth Cove

Lulworth Cove

Lasciata la cove, ci dirigiamo verso la Durdle Door, un arco di pietra calcarea scavato nella roccia semplicemente agli agenti atmosferici – quasi incredibile!
Dal parcheggio a pagamento di cui parlavo prima, inizia il percorso – che fa parte del coastal path – che conduce, in circa 40 minuti, all’altra grande attrazione della zona. Per i più pigri, esiste un altro parcheggio più vicino alla Door (Durdle Door Holiday Park) che quindi vi permetterà di fare a piedi solo l’ultimo pezzo di sentiero.
La Durdle Door, è  raggiungibile solo a piedi e l’ultimo tratto di sentiero risulta – dovendo scendere sulla spiaggia – un po’ più ripido di tutto il resto del percorso. Per cui, attrezzatevi con le giuste calzature e lasciate a casa le infradito!

Durdle Door

Durdle Door

Ne approfittiamo per rilassarci un po’, del resto ci siamo svegliati alle quattro di mattina e ora la stanchezza inizia a farsi sentire! In spiaggia c’è gente che si gode il sole come noi e altri che decidono di tuffarsi in mare, anzi oceano, e farsi una nuotatina. Io congelo solo a vedere loro correre e lanciarsi in quelle acque gelide!

Ritorniamo verso il B&B per riposarci un attimo prima di uscire per la cena ma, sulla strada verso Coombe Keynes, ci fermiamo a Tyneham Village, un paesino fantasma evacuato durante la Seconda Guerra Mondiale.
Trovandosi in una zona militare, Tyneham non è sempre accessibile per cui – se siete interessati a visitarlo – controllate che la zona militare, utilizzata per esercitazioni con carri armati e altri veicoli militari, sia aperta.
Il villaggio è dotato di un parcheggio da cui a piedi è possibile raggiungere i vicinissimi resti del paese. Rimangono ancora completamente intatte la scuola – al cui interno è stato ricreato l’ambiente di allora – e la chiesa.

Tyneham Church

Tyneham Church

Tyneham School

Tyneham School

Per la cena (di solito a pranzo ci accontentiamo si uno spuntino veloce), in queste zone il pub è sempre la scelta vincente. I due che abbiamo provato non ci hanno deluso, quindi se vi trovate in quelle zone consiglio il Weld Arms di Lulworth e lo Scott Arms di Kingston da cui è possibile – seduti nel giardino sul retro – godere di un’ottima vista sul Corfe Castle.

L’ultimo giorno, dopo esser tornati alla Lulworth Cove per un ultimo giro, lasciamo la costa e – prima di ritornare a Londra – facciamo una tappa  a Shaftesbury, una cittadina nell’entroterra del Dorset.
Ci arriviamo nel tardo pomeriggio di domenica quindi i negozi sono ormai tutti chiusi e i pub stanno servendo le ultime portate.
Non ci facciamo però mancare una visita alla Gold Hill, il punto più famoso della città da cui è possibile godere di una vista stupenda sul countryside che attornia la cittadina.

Gold Hill - Shaftesbury

Gold Hill – Shaftesbury

Il nostro week end finisce così, e si ritorna a Londra.
Quale sarà la prossima meta?

 

 

 

7 Comments

  1. Avete visto delle cose bellissime . Anche se le cose sono in rovine sono bellissime da vedere visto che per gli archeologi può essere importante queste cose visto che forse un giorno potremo scoprire un sacco di cose oppure non scoprire niente . Spero che ti sei divertita a fare questo bellissimo viaggio pieno di posti

  2. Pingback: Malta: le mie spiagge preferite | The LondonHer

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