Siete in partenza per Londra e la questione “mangiare” vi mette in ansia? Credete ancora alla falsa diceria secondo cui nella City si mangia davvero male e si spende tantissimo? Non sono una fanatica delle catene di ristoranti, ma devo ammettere che in alcuni casi – e per necessità – non sono per niente male. Ecco allora tre luoghi dove mangiare a Londra, gustandovi dei buoni piatti senza svuotare i vostri portafogli.
Wahaca è una catena di ristoranti che offre cucina tipica messicana con sedi in tutta la città. Generalmente è molto frequentato sia per il pranzo che per la cena, quindi siate pronti ad attendere un pochino in coda prima di potervi accomodare. I locali sono moderni con un menù che varia da insalate, tacos, burrito e ovviamente piatti vegetariani. All’uscita vi verrà anche dato in omaggio un pacchettino di semi di peperoncini – magari vi vien voglia di piantarveli sul balcone! Cliccando qui troverete gli indirizzi di tutti i loro ristoranti nella capitale inglese. Prezzo medio: £15
Nando’s – che per una divoratrice di pollo come me è il paradiso – è un’altra catena di origini portoghesi che, come avrete potuto capire, cucina solamente pollo. Pressochè in tutti i modi, ma solo pollo. Le varie branch, di cui qui trovate gli indirizzi, sono generalmente locali molto ampi quindi risulta abbastanza facile trovare posto. Una volta accomodati, il personale vi lascerà il menù. Scelto ciò che volete mangiare, dovrete andare al bancone e ordinare comunicando il numero del vostro tavolo, che troverete scritto su un simpatico galletto in legno proprio dove vi siete seduti. Il menù, nonostante si tratti semplicemente di pollo, è molto vario. Sono infatti presenti sandwich, piatti di pollo da condividere, pollo alla griglia, pollo in insalata – il tutto accompagnato da ottimi contorni. Non mancano dei piccoli starters iniziali ed ovviamente i dolci ( in questo caso niente carne!). Il bere (non gli alcolici) è illimitato. Al momento dell’ordinazione vi verrà dato il bicchiere che potrete riempire ogni volta che vorrete agli appositi distributori. Potrete non crederci ma anche per i vegetariani, Nando’s ha pensato il piatto giusto – senza pollo chiaramente. Prezzo medio: £12/£15
Le Pain Quotidien ha invece origini francesi e, oltre ad offrire ottime colazioni, brunch, pranzi, cene e spuntini è anche una vera e propria panetteria dove comprare prodotti cotti nei loro forni – dal pane ai dolci. Famosi per i loro prodotti biologici, le sedi di questa catena comunicano subito accoglienza ai clienti. Tavoli singoli e tavoli comuni riempiono le stanze dei locali, con luci soffuse, la possibilità di leggere i quotidiani e consultare il loro libro di ricette. Il menù propone ottime colazioni – tradizionali e non – brunch, zuppe, insalate e piatti vegetariani. Prezzo medio: £15
Grande… mi manca solo la prima!! Mi toccherà rimediare presto 🙂
Nando’s é fantastico con tutte quelle spezie!
Nando’s è stata una droga!! 🙂
Wahaca ti consiglio proprio di provarlo!
non ho provato mai nessuno di questi 3 luoghi ma dalle foto sono incantevoli, tra l’altro *_* non vedo l’ora di tornare a londra. ❤
Tornaci presto!! 🙂
Di solito non amo le catene, ma queste sono un buon compromesso per chi viaggia e non può permettersi cifre da ristoranti stellati!
Grazie per le dritte! ;)))
Amore incondizionato per Le Pain Quotidien!
Anche io lo adoro! 🙂
Utilissimi consigli che seguirò sicuramente durante il prossimo soggiorno nella capitale! Grazie!
Grazie a te!
grazie mille!! Nando’s mi manca ma appena saro’ a Londra…..subito!!
Si provalo, è una buona alternativa!
che storia…. Wahaca è diventata una catena? Mi ricordo quando avevano un solo ristorante a Covent Garden, c’era una fila lunghissima per entrare ma mi era piaciuto un sacco. Sono d’accordissimo con la scelta di Nandos ma anche Wagamama per me è TOP! Un bacio Marta
Si adesso Wahaca ha un po’ di locali a Londra e credo si stia espandendo in tutto il Regno Unito! In quello di Covent Garden siamo andati spesso anche se ammetto che la vista di quello che c’è a Southbank non è per niente male 🙂
A presto Marghe 🙂