Navigando per il web, tra i vari siti e blog di viaggi, ho recentemente scoperto un portale dedicato ai viaggiatori (quelli un po’ squattrinati come me) che mentre sono a spasso per il mondo amano provare per un po’ la vera vita da local.
GoCambio è un progetto relativamente nuovo (che non conoscevo fino a pochi giorni fa) e che permette ai viaggiatori di usufruire della loro lingua madre o delle loro altre competenze per insegnarle ai locali in cambio dei pasti e di una stanza in cui dormire durante il viaggio.
In questa immagine trovata su Google credo siano spiegati in modo chiaro i princìpi che stanno alla base di questo nuovo modo di girare il mondo.
Viaggiando per il Regno Unito nei miei anni vissuti a Londra, la cosa che più amavo fare era alloggiare nei classici B&B. Il modo migliore per conoscere un luogo, come già vi avevo spiegato qui, è vivere a stretto contatto con le persone che ci abitano da sempre, che ne conoscono la storia e che hanno l’esigenza di trasmettere l’amore per il proprio territorio a chi ne è interessato.
Se solo allora avessi saputo dell’esistenza di GoCambio avrei risparmiato un sacco di soldi! Avrei potuto alloggiare gratuitamente in Galles spiegando qualche ricetta italiana oppure avrei dormito a casa di qualche scozzese insegnandogli un po’ della mia lingua, in cambio – tramite i loro consigli – di una vera esperienza da local.
Essere quindi un guest significa poter avere un alloggio gratuito durante i viaggi e vivere un’esperienza unica a contatto con i locali condividendo le personali competenze linguistiche e non.
Essere un host e quindi ospitare i viaggiatori permette invece si imparare una lingua gratuitamente grazie ad un madrelingua e a lezioni personalizzate, offrendo in cambio dei pasti ed una stanza per dormire.
Per entrambe, non è da sottovalutare poi la possibilità di instaurare nuovi rapporti e conoscere amici proveniente da ogni parte del mondo.
In parole semplici il concetto è questo: “Io ti ospito gratuitamente e tu in cambio mi insegni la tua lingua!“.
GoCambio permette così di viaggiare in modo decisamente innovativo e gratuito rendendosi i protagonisti di un vero e proprio scambio culturale.
Da non sottovalutare è poi la sicurezza del portale che si avvale di un sistema di recensioni e referenze riguardo agli host e ai guest, suggerendo di contattare sempre prima il proprio interlocutore via Skype o Facebook.
Ora che ne conosco l’esistenza mi immagino un giorno dormire a casa di persone sconosciute che – ne sono certa – dopo pochi giorni diventeranno parte integrante dei miei ricordi di viaggio, a cui mi auguro di poter lasciare anche io un segno positivo.
Del resto gran parte del viaggio, ogni viaggio, è fatto dalle persone che si incontrano lungo la strada.
Che ne pensate di questo progetto? Siete anche voi entusiasti e curiosi di provarlo come me?
E’ quel genere di esperienza che mi piacerebbe tanto fare ma che non trovo mai il coraggio di provare.
Mi devo informare un po’ di più, perchè quando mi immergo in una cosa ne vengo conquistata! Se poi si tratta di viaggi!
Buona settimana Marta 🙂
Alice
Anche io non l’ho mai provata ma sono davvero curiosissima di farlo, sono certa che mi piacerà! E anche a te Alice..
Buona settimana 🙂
Grazie che me l’hai fatto scoprire! E’ un bellissimo modo di socializzare.
Vero? Lo trovo davvero un’ottimo modo di viaggiare. Lo proverai?
Di sicuro lo terrò in considerazione il giorno che deciderò di visitare quei posti…tu ci torni a breve?
Al momento non sono in programma ma certamente ci tornerò prima o poi! 🙂
Ne ho sentito parlare pochi giorni fa in radio…. e sono curiosa di provarlo!
Mi ero già spulciata un po’ il loro sito… e prima o poi mi iscrivo!
SI Eli, mi sa che lo proverò anche io prima o poi!