Malta, Viaggi
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Malta: le mie spiagge preferite

La mia prima volta a Malta risale a ben tredici anni fa.
Avevo quasi sedici anni e i miei genitori, con mio grande entusiasmo, mi mandarono in vacanza studio per un paio di settimane in questa splendida perla del Mediterraneo.
Ammetto che a quell’epoca ancora non si era insediato in me lo spirito avventuroso e da viaggiatrice che ora invece si fa prepotentemente sentire. Avevo passato quindici giorni in compagnia di altri ragazzi, per la prima volta in vacanza da sola senza genitori: cosa si può volere di più quando si è adolescenti?
Col passare degli anni però, ripensando a Malta, l’amaro in bocca mi ricordava quanto fossi stata troppo superficiale e quanto mi fossi persa non apprezzandone ogni suo minimo dettaglio, la sua storia e la sua cultura.
Quest’anno però ho avuto l’occasione di ritornarci, con occhi più maturi ed affamati di mondo.

Sunrise in Malta

Sunrise in Malta

Malta ha i suoi colori, difficile non rimanerne affascinati.
Appena uscita dall’aeroporto della capitale, il primo pensiero – esattamente come quello di tredici anni fa – è quello di trovarmi in un paese arabo e non in Europa. La terra e la vegetazione sono arse dal sole cocente, tanto da rendere tutto quasi indistintamente color ocra.
Questa sensazione quasi desertica si interrompe però appena il mare si intrufola tra le alte scogliere o le spiagge affollatissime e dorate dell’isola. Un colore così intenso io non lo avevo mai visto; il blu che a tratti diventa azzurro lasciando spazio all’acqua cristallina è veramente uno spettacolo della natura.
Ecco alcune spiagge in cui sono stata e che consiglio di non perdere!

Paradise Bay è una della tante spiagge che si trovano nella zona Nord-Ovest dell’isola, a pochi passi dal porto che collega all’isola di Gozo. Non è molto grande, anzi forse una tra le più piccole che ho visto a Malta, ed è proprio per questo motivo che spesso già dalle prime ore del mattino viene affollata da turisti e locali.
Scendendo le ripide scale che portano alla spiaggia è facile coglierne lo splendore: sabbia finissima ed acqua limpida. Forse il nome non le è stato dato proprio a caso, qui sembra davvero il paradiso!

Paradise Bay

Paradise Bay

La spiaggia che però ho preferito in assoluto è sicuramente la Blue Lagoon. Ci troviamo a Comino, una piccola isola tra Malta e Gozo facilmente raggiungibile grazie ad un servizio di water taxi con partenza dal porto di Cirkewwa. Dieci minuti in viaggio sulle acque del Mediterraneo ed ecco lo spettacolo: la spiaggia sembra fatta di sabbia bianca e il colore dell’acqua è quasi indescrivibile se non lo si vede di persona. Pare tutto finto, ma vi assicuro che non c’è nulla di più vero!
Stupita da così tanta bellezza, i locali mi spiegano che il colore così cristallino dell’acqua è dovuto al fatto che, essendo l’isoletta posta in mare aperto, le acque hanno un continuo ricircolo che non crea nessun tipo di ristagno.
L’unica pecca è l’altissima quantità di persone che questo paradiso lo frequentano. La spiaggia è davvero limitata e trovare posto è quasi un miracolo – soprattutto se si raggiunge l’isola nel pomeriggio. Detto questo, consiglio di non farsi scoraggiare e di non perdersi un luogo del genere. Da qui poi, solamente a nuoto e schivando le numerose meduse, è possibile raggiungere la piccola spiaggia dell’isola di Cominotto, appena di fronte alla Blue Lagoon. Con un po’ di fatica, si può certo godere di un ugual panorama ma con maggiore tranquillità.

Blue Lagoon - Comino

Blue Lagoon – Comino

Come spesso accade, lungo il tragitto che conduce all’isola di Comino, le imbarcazioni vengono condotte verso alcune grotte nella zona Nord dell’isola. Un’acqua così davvero non l’avevo mai vista. Non servono filtri per renderla di questo colore!

Cave in North of Malta

Cave in North of Malta

Un’altra grandissima meraviglia di Malta è la Blue Grotto. Molti dicono che sia una brutta copia della Grotta Azzurra di Capri, altri invece ne rimangono affascinati.
A causa del mare un po’ troppo mosso e delle piccole barche (che a me che sono fifona davano poca fiducia!) che conducono alla grotta, ho deciso un po’ a malincuore di non salire a bordo perdendomi lo spettacolo.
Ho cercato di rimediare però! Proprio nel punto in cui si sale in barca per raggiungere la Blue Grotto, si apre uno scorcio fantastico di Malta. Siamo a Sud dell’isola, su quella sponda che si affaccia all’ancora lontana Africa.

Blue Grotto Harbour

Blue Grotto Harbour

Dopo Malta, Gozo è l’isola più grande dell’arcipelago. Si può raggiungere con il traghetto dal porto di Cirkewwa in circa 25 minuti di navigazione.
L’isola ha circa 30 mila abitanti ed io ho avuto la fortuna di percorrerla tramite il Jeep Safari Gozo, ossia un tour dell’isola su Jeep guidate da autisti del posto.

Jeep  safari in Gozo

Jeep safari in Gozo

Qui le strade sono veramente in condizioni pessime e, come in ogni paese, il mio autista si lamenta dell’alto costo della tasse che non corrisponde poi mai ad un buon servizio da parte delle amministrazioni che – a quanto pare – si ostinano a non sistemare gli asfalti di queste vie ripide e spesso ricoperte da sabbia.
Nonostante il continuo sobbalzare sui sedili a causa delle buche, il paesaggio è davvero stupendo. Decisamente diverso da quello a cui sono abituata.
Finalmente arriviamo alla più grande bellezza dell’isola: la Azure Window. Si tratta di un arco naturale di pietra calcarea che si getta in mare creando una perfetta opera della natura, e che a me personalmente ricorda molto la Durdle Door vista in Dorset (Sud Inghilterra).

Azure WIndow

Azure Window

Malta è una continua sorpresa, e quelle che ho elencato sono solamente alcune delle bellezze che ha da offrire. (Le trovate anche nella mappa qui sotto)
Presto vi racconterò il lato che più ho amato dell’isola: il suo essere così mediorientale!

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