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Oasi Zegna: immersi nella natura del Piemonte

Ho sempre considerato il mio Piemonte una regione davvero ricca di mete dal fascino senza tempo, un luogo di storie e di persone che per i loro meriti si sono fatti conoscere in tutto il mondo. Biella poi, la mia città, è da sempre ricordata come la città della lana, dove l’industria tessile ha in passato conosciuto anni d’oro e grazie ai quali il tanto amato made in Italy ha viaggiato per ogni angolo del globo. Parlando di Biella, delle lane e dei tessuti fabbricati qui, è impossibile scordarsi della famiglia Zegna. Ho molto a cuore questo marchio così come la storia che ci sta dietro, e ora vi spiego il motivo. Mio nonno paterno aveva un nome stranissimo. Si chiamava Zefferino ma per comodità tutti lo chiamavano Rino e per anni lavorò come portinaio per uno degli stabilimenti del gruppo Zegna, a Novara se non erro. Purtroppo io non ho avuto modo di conoscerlo ma mio padre ha saputo raccontarmi alcuni aneddoti del suo lavoro. Mio padre, anche lui impiegato nello storico marchio per circa trent’anni, come se …

Dove mangiare in Umbria

Come sarebbe un viaggio nel quale non ci si abbandona al piacere della cucina locale e dei sapori tipici? Io proprio non riesco a farne a meno! Viaggiare è addentrarsi pienamente nella cultura di un luogo, scoprendo nel cibo forse le più grandi tradizioni di un popolo, in Italia probabilmente più che in ogni altro luogo. L’ultimo mio viaggio in Umbria non ha certamente deluso le aspettative di una regione che mi aspettavo accogliente, ricca di specialità locali e ricette dal sapore autentico, genuino. Ecco allora 4 luoghi dove mangiare in Umbria per assaporare la cucina locale. Provateli e ditemi cosa ne pensate! Osteria Antiche Sere Grazie ai tanti consigli di Francesca sull’Umbria, una delle prima sere abbiamo provato questa osteria all’entrata di Bevagna – borgo tra i più belli d’Italia. Il locale dalle piccole dimensioni, non ha molti posti a sedere e questo lo rendo ancora più intimo e speciale. Se vi trovate in zona durante l’estate l’osteria ha anche alcuni tavoli all’esterno. Il menù offre piatti tipici, dagli antipasti al dolce con l’accompagnamento di vini …

[Borghi d’Italia] – Civita di Bagnoregio

L’ultima settimana in viaggio l’ho trascorsa a spasso tra alcuni dei più bei borghi d’Italia, per la precisione ne ho visti sei. Tra tutti, Civita di Bagnoregno – nell’alto Lazio – è sicuramente quello che più mi ha lasciata incantata. Ne avevo sentito abbondantemente parlare e l’avevo vista in foto molte volte, ma dal vivo supera davvero qualunque aspettativa. Civita era in origine una frazione del più grande comune di Bagnoregio. A causa dei vari agenti atmosferici, parte della collina di tufo su cui si sviluppa la cittadina è stata erosa e completamente portata via lasciando quasi isolata la piccola frazione dal resto del paese. Attualmente, Civita si può raggiungere solo a piedi attraverso un ponte (particolarmente ripido in alcuni tratti), poiché solo chi ci vive o chi gestisce delle attività commerciali può attraversarlo con cicli e motocicli. “La città che muore”, è così che viene anche chiamata la piccola frazione di Bagnoregio. I suoi abitanti sono solamente dodici eppure, nonostante me l’aspettassi più silenziosa e deserta, i vari ristoranti e negozietti rendono ancora vivo, e forse un po’ …

Trekking in Piemonte: dal Lago d’Orta al Sacro Monte di Varallo

Un altro trekking, un altro pezzo di Piemonte esplorato. Il Lago d’Orta è, a mio avviso, uno dei luoghi più suggestivi della mia Regione e proprio da qui parte l’ultimo trekking che ho effettuato, precisamente da Pella – borgo di circa mille abitanti sulle sponde del lago. Il progetto internazionale CoEur – Nel cuore dei cammini d’Europa – grazie al quale io e Lorenzo abbiamo percorso questo trekking – nasce con l’intento di dare maggiore visibilità ai maggiori cammini storici e devozionali, che negli ultimi anni hanno richiamato sempre più appassionati. Nei vari percorsi vengono toccati una decina di siti UNESCO tra cui, proprio nell’alto Piemonte, il Sacro Monte di Varallo. Come dicevo, il percorso parte da Pella lungo il sentiero che un tempo veniva utilizzato come pellegrinaggio dai fedeli che partivano dal Sacro Monte di Orta fino a quello di Varallo – come facilmente intuibile dalle svariate cappelle votive che qui si trovano; una vera immersione nella natura e nei boschi di faggi e castagni piemontesi, con scorci suggestivi sul lago attraverso piccoli borghi caratteristici. Lungo il cammino si giunge ad …

Trekking in Liguria: da Camogli a San Fruttuoso

Ho iniziato ad apprezzare la Liguria da poco tempo. E’ una regione così vicina alla mia eppure non le ho mai dato molta attenzione, o almeno non quella che merita. Negli ultimi anni invece mi è capitato di passarci del tempo più volte e, devo ammettere, è davvero una splendida parte d’Italia. La Liguria però non è solo mare e spiagge, pesto fresco o piatti di pesce in ristoranti dalla vista mozzafiato. La Liguria, proprio per la sua conformazione quasi a picco sul mare, offre anche grandi possibilità per gli appassionati di trekking; durante uno degli scorsi week end ho infatti provato uno dei sentieri più battuti della regione: 5 Km di camminata dalla media difficoltà da Camogli all’Abbazia di San Fruttuoso. Il sentiero parte proprio dal caratteristico paese di Camogli; un continuo saliscendi di stradine e scalinate che si intrecciano tra le case dal classico colore rosa e culminano proprio al mare. Il porticciolo è la parte del paese che preferisco, dove i colori delle barche si mischiano a quelli tenui delle case e la vita sembra …

Toscana: 3 giorni tra i borghi senesi

Lo scorso week end in Toscana è stato solo una conferma: la regione di Dante, dei vigneti a perdita d’occhio e dei casali sperduti in campagna è sicuramente una delle mie preferite. Del resto non è difficile innamorarsene. Il paesaggio – dagli antichi borghi alla campagna -, il cibo e il vino sono solo alcuni dei motivi che rendono questa regione una delle più amate dai viaggiatori di tutto il mondo. Per trascorrere qualche giorno nella campagna senese, l’ideale è trovare come punto base in cui dormire un casale o un agriturismo in modo da rendere l’esperienza di viaggio decisamente più local. Da qui, soprattutto se amate esplorare i luoghi in auto, potrete creare il vostro itinerario e perciò decidere cosa più vi interessa vedere. Il nostro viaggio, iniziato con qualche imprevisto che vi ho raccontato qui, ci ha visti soggiornare in uno splendido casale all’interno del quale è stato ricavato un appartamento (self catering) che i proprietari mettono a disposizione per i viaggiatori, immerso nella natura e a poca distanza d’auto dalle maggiori attrazioni della provincia di …

People of Tuscany

This must be the place – Il titolo del famoso film di Sorrentino è ciò che mi è venuto in mente dopo aver trascorso appena poche ore nella campagna senese. “Quanto è bella la mia Italia?“, credo di essermelo chiesta decine e decine di volte passeggiando tra i borghi e l’entroterra toscano. E la risposta è stata sempre la stessa. Siamo fortunatissimi e spesso non ce ne rendiamo nemmeno conto. Abbiamo un tesoro tra le mani che cercano di farci odiare ma che, infondo, amiamo senza nessun limite. La Toscana mi ha trasmesso una grande senso di pace. Quiete e tranquillità sono le parole che mi vengono in mente ripensando ai luoghi visitati e soprattutto ai volti incontrati. I volti di persone che vivono la vita lenta italiana, godendo al meglio ogni aspetto di questo nostro tradizionale modo di vivere. Un caffè al bar, una chiacchierata con gli amici incontrati in piazza ed un momento in più per godersi il tempo, quello che in questi piccoli frangenti sembra fermarsi almeno per un po’. In queste foto ho …

Il mare a pezzetti

“Il mare a pezzetti” – Mia nonna era solita usare quest’espressione, anche se in realtà quei pezzetti lei li chiamava “tochetti” con il suo inconfondibile accento d’origine veneto. E sapete a cosa si riferiva? Alle risaie. Qui in Piemonte, in particolar modo tra le provincie di Vercelli e Novara, le risaie occupano gran parte del territorio. La pianura le ospita ormai da decine e decine di anni, vedendole accompagnare mese dopo mese ogni stagione dell’anno. Dalla desolazione invernale dove si coprono di piccoli cristalli di ghiaccio, ai riflessi appena dopo la semina fino ai colori giallo vivo della fioritura, le risaie creano un suggestivo paesaggio nel quale le montagne non restano certo inosservate. I riflessi sono i disegni migliori che la natura possa creare. Davvero, come diceva mia nonna, tutto sembra un mare calmissimo diviso in tantissimi e grandi quadrati separati dai canali d’irrigazione e da lunghe file di pioppi. E sono certa che chi è stato bambino nella mia zona, percorrendo queste strade diretto verso il mare per le vacanze, di fianco alle risaie ha posto la classica domanda: …

Week end tra Brescia e il Lago di Garda

[Piccola divagazione made in England] In Inghilterra esiste una regione che si chiama Lake District e, come è facile immaginare, il nome deriva proprio dai numerosissimi laghi che in quel territorio trovano spazio. Ho amato quella zona fin dal primo incontro tanto da pensare che il nord Italia, con i suoi grandi e famosissimi laghi, potrebbe in un certo senso essere la versione italiana del Lake District inglese. Il mio primo vero incontro con il Lago di Garda risale a qualche mese fa quando, durante un week end passato tra le sue rive settentrionali, ho avuto modo di scoprirne – tra le tante cose – le eccellenze enogastronomiche. Lo scorso fine settimana invece, la mia attenzione è ricaduta sulla zona sud del lago, tra Lombardia e Veneto. A spasso tra le colline del Franciacorta prima e tra i borghi dopo, direi che anche questa parte del Lago di Garda ha decisamente molto fascino da mostrare, tant’è vero che i turisti (inglesi e tedeschi tra tutti) arrivano ad ondate in ogni periodo dell’anno. Al contrario di molti turisti …

Invasioni digitali: ecco di cosa si tratta

Stanno per iniziare le Invasioni Digitali! Sapete di cosa si tratta? Il progetto è nato ormai da qualche anno e ha lo scopo di utilizzare – come succede sempre più spesso negli ultimi anni – il web per diffondere la cultura del nostro Paese. La maggior parte di noi ormai possiede uno smartphone ed ha un profilo personale su Facebook, Twitter o Instagram. Ed è proprio attraverso questi mezzi che, partecipando agli eventi di Invasioni digitali, tutti noi possiamo renderci attivi in prima persona per dare valore e far conoscere il nostro territorio. Come partecipare alle Invasioni Digitali? Dal 24 Aprile al 3 Maggio, in tutta Italia le Invasioni Digitali metteranno in mostra sul web il patrimonio del nostro Bel Paese, anche quegli angoli meno conosciuti ma comunque meritevoli di nota. Consultando il calendario degli eventi dell’edizione 2015, potrete decidere a quale invasione partecipare, iscrivervi all’evento e raccontare in diretta sul web l’esperienza culturale che state vivendo. Immagini e curiosità relative, dovranno essere correlate dall’immancabile hashtag #invasionidigitali e da quelli creati appositamente per l’evento. Ah dimenticavo, partecipare alle invasioni è totalmente gratuito! Anche io quest’anno prenderò parte …