I colori e gli odori di Soho
Quando visitai per la prima volta Londra nel 2008, non avevo la più pallida idea di cosa mi avrebbe riservato. Ero ospite di amiche londinesi per cui, sicura delle loro capacità da Ciceroni, non mi preoccupai molto di studiare la città prima della mia partenza. Il loro padre era un tassista, sì proprio uno di quelli che girano per la City con il famosissimo cab nero. Una sera si offrì di portarci in giro per la capitale inglese. Attraversammo il Tower Bridge, passammo per le vie del quartiere finanziario e io col naso in sù mi meravigliavo chiedendomi quanto fossero alti quei palazzi sui cui specchi si rifletteva ogni luce. Arrivammo finalmente a Soho, ma non ne rimasi particolarmente colpita. Ricordo un grande via vai di gente, un sacco di lucine e degli odori molto forti provenire dai ristoranti attorno. Solo dopo anni, quando a Londra ci sono poi venuta a vivere, ho iniziato a conoscere e ad amare questo quartiere. Soho è il cuore del West End, è forse l’unica parte della città che …