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App utili per visitare Londra

Siete in viaggio a Londra o state per partire? Volete essere sicuri di aver tutto sotto controllo e di non arrivare impreparati nella capitale inglese? Ecco allora alcune app utilissime (provate personalmente) che potrete scaricare sui vostri smartphone o tablet e che renderanno il vostro soggiorno in terra britannica un po’  più semplice.     Tube map è l’applicazione che vi permetterà di consultare anche offline la mappa della metropolitana  di Londra. In modo chiaro potrete quindi programmare i vostri spostamenti e muovervi in tutta semplicità tra le numerose linee che costituisco la famosa Underground londinese. Bus Times invece è l’app giusta per chi sceglie di muoversi in città attraverso i bus. Potrete sapere esattamente dove sono le fermate che vi interessano, gli orari e gli eventuali ritardi di tutti i bus della città. Come sapete, Londra è una città tendenzialmente cara – e anche i trasporti non fanno eccezione. Se volete attraversare la città salendo su uno dei tipici taxi neri, i famosi cab, siate pronti a pagare cifre piuttosto salate. Affidandovi invece a compagnie di taxi …

Ecco cosa piace agli studenti di Londra!

Una ricerca condotta da una della più importanti scuole di inglese a Londra, mostra come gli studenti – impegnati a cimentarsi con un’altra lingua – riescano a godersi e ad amare la città in ogni suo piccolo dettaglio. Dalle risposte di circa 500 studenti, ecco una carinissima videografica che mostra quale sarebbe un giorno da sogno nella City, immergendosi nella città dall’amatissimo Big Ben al London Eye, dai parchi ai musei, dagli spettacoli a teatro alla vita notturna di Soho. Tutti i risultati della ricerca li potete trovare qui.   E il tuo giorno da sogno a Londra, come sarebbe?

Il tempio indiano di Londra

Probabilmente non lo sanno in molti, ma a Londra c’è un tempio indiano il cui nome io faccio quasi fatica a pronunciare: BAPS Shri Swaminarayan Mandir. Questo tempio hindu, che si trova a Neasden (Nord-Ovest della città), venne inaugurato nel 1995 ed è considerato una delle meraviglie della capitale inglese oltre che il più grande tempio indiano in Europa. Visitarlo è stata un’esperienza bellissima. All’entrata del tempio, un addetto alla vigilanza ci spiega che non è possibile portare dentro nessuna borsa e che non si possono scattare foto all’interno. Lasciamo quindi i nostri zaini nell’apposito gardaroba ed entriamo. Il tempio è gratuito perciò non serve pagare o prenotare nessun biglietto. Superati i controlli allo scanner, uomini e donne si dividono ma solo per togliersi le scarpe e riporle nell’apposito armadietto, dopodiché la visita può iniziare. Un giovane ragazzo indiano ci chiede da dove proveniamo e quando gli diciamo che siamo italiani il suo sorriso si fa diverso. Si, perché il marmo con cui è stato costruito il tempio proviene un po’ dall’India e un po’ dalla nostra Italia, da Carrara. Inorgogliti allora …

I colori e gli odori di Soho

Quando visitai per la prima volta Londra nel 2008, non avevo la più pallida idea di cosa mi avrebbe riservato. Ero ospite di amiche londinesi per cui, sicura delle loro capacità da Ciceroni, non mi preoccupai molto di studiare  la città prima della mia partenza. Il loro padre era un tassista, sì proprio uno di quelli che girano per la City con il famosissimo cab nero. Una sera si offrì di portarci in giro per la capitale inglese. Attraversammo il Tower Bridge, passammo per le vie del quartiere finanziario e io col naso in sù mi meravigliavo chiedendomi quanto fossero alti quei palazzi sui cui specchi si rifletteva ogni luce. Arrivammo finalmente a Soho, ma non ne rimasi particolarmente colpita. Ricordo un grande via vai di gente, un sacco di lucine e degli odori molto forti provenire dai ristoranti attorno. Solo dopo anni, quando a Londra ci sono poi venuta a vivere, ho iniziato a conoscere e ad amare questo quartiere. Soho è il cuore del West End, è forse l’unica parte della città che …

Londra e la street art di Banksy

Londra, la città in cui ogni tipo di itinerario è possibile. Che siate appassionati di musica, storia, arte o moda avrete la possibilità di scoprire la città seguendo la vostra maggiore passione, e sicuramente non ne rimarrete delusi. Oggi vi parlo di una delle cose che generalmente mi colpisce sempre molto: la street art. Londra, come potete immaginare è una sorta di paradiso per gli artisti, una tela bianca da riempire di colori! C’è un artista, di cui certamente avrete già sentito parlare, che ha lasciato sui muri di Londra – così come in altre città del mondo – un pò della sua arte. Sto parlando di Banksy, artista e writer inglese tra i maggiori esponenti della street art che, pur avendo riscosso un grandissimo successo, è riuscito a mantenere l’anonimato tanto che pare siano davvero in pochi a sapere quale sia il suo volto. Le sue opere, eseguite con la tecnica dello stencil, che io personalmente trovo semplice ma decisamente d’effetto, trattano in modo ironico e quasi provocatorio temi importanti quali la politica, le istituzioni, le …

Gli inglesi e il tè delle cinque

Chi, parlando degli inglesi, non ha mai sentito nominare il “tè delle cinque“? Immagino che tutti sappiano di cosa si tratti ma, se ancora credete che sia solo una cosa per vecchietti vi sbagliate di grosso! Quello che viene conosciuto anche come afternoon tea, sta avendo oggi una nuova riscoperta soprattutto tra i giovani nonostante le sue origini siano decisamente lontane. Infatti, fu la Duchessa Anna di Bedford nel XIX secolo ad introdurre nelle sale dell’alta aristocrazia inglese l’abitudine di bere un tazza di tè servita con piccoli spuntini sia dolci che salati, proprio intorno alle cinque di pomeriggio. Nonostante io sia ancora fedele all’idea di aggiungere due classiche gocce di limone nella bevanda ambrata, l’usanza inglese di bere il tè con l’aggiunta di un po’ di latte freddo ha motivazioni decisamente valide. Essendo infatti servito solamente in tazze di pregiatissima porcellana, il timore che il calore del tè potesse spezzare le tazze portò all’idea di aggiungere del latte freddo, in modo da stemperarne la temperatura ed evitare così anche piccole ustioni. Molte sono le tea rooms inglesi nelle quali è …

Londra per i più piccoli

Londra è una città dalla mille risorse, e di certo non poteva dimenticarsi dei più piccoli! Viaggiare con i bambini può sembrare sempre molto complesso e più difficile di quanto poi non lo sia nella realtà. Beh, se siete preoccupati che a Londra non ci sia nulla per loro, di sicuro vi state sbagliando! Da buona nanny quindi, nell’ultimo anno ho dovuto scoprire tutti quei luoghi che – oltre agli adulti – fossero adatti anche ai più piccoli! Sicuramente dimenticandone qualcuno, ecco un breve elenco dei luoghi e delle attrazioni che, secondo me, possono essere ottime tappe per chi decide di intraprendere un viaggio nella capitale inglese con i bambini! – I PARCHI : tra le prime cose che mi vengono in mente, sicuramente consiglierei ad una famiglia con bambini di trascorrere del tempo attraversando i vari parchi della città. Si sa, i bambini adorano stare all’aria aperta e la cosa bella è che, la maggior parte di questi parchi è dotata di aree pic-nic e playground (parchi gioco) nei quali trascorrere momenti rilassanti staccando dal …

Trafalgar Square e il suo abete natalizio

[AGGIORNAMENTO 2014] Chi è già stato a Londra conoscerà sicuramente Trafalgar Square, chi ancora non ci è mai stato dovrà invece sicuramente farci un giretto e, perché no, passare qualche ora alla National Gallery, uno dei maggiori musei della città che ha sede proprio in questa piazza da cui è poi facile raggiungere alcuni dei luoghi più famosi della capitale inglese: Piccadilly Circus, Covent Garden ed il Big Ben. In questo periodo prenatalizio, le luminarie in centro città sono appena state accese ma Trafalgar Square dovrà attendere ancora fino al 4 Dicembre alle 18 per avere l’illuminazione che la renderà ancora più bella del solito. L’albero di Natale di una delle piazze più famose e frequentate di Londra, è ormai un simbolo per la popolazione londinese, la quale attende la cerimonia delle sua accensione per entrare definitivamente nello spirito natalizio e cominciare così il conto alla rovescia per il giorno di Natale. La storia di questo albero è molto carina e particolare! Ogni anno infatti, dal 1947, la Norvegia dona al popolo londinese un abete proveniente dalle foreste vicine ad Oslo, in segno …

Passeggiando per Hampstead

Non credo sia più un segreto: l’autunno è decisamente la stagione che più amo. Adoro le sue giornate, quelle in cui posso uscire di casa semplicemente indossando un maglioncino e lasciarmi scaldare dal sole. E ieri, qui a Londra, la giornata è stata esattamente così: sole splendente, cielo azzurrissimo e qualche nuvoletta a fargli compagnia. Decidiamo di imbatterci in una zona che ancora ci è un pò estranea: Hampstead, quartiere a nord-ovest della città. La zona è visibilmente benestante, ma nulla a che vedere (a mio parere) con altri quartieri ricchi di Londra, dove l’ostentazione della capacità dei propri portafogli prende piede e infastidisce anche un po’. Mi lascio subito rapire dalle sue viette, dai suoi piccoli scorci quasi segreti. E la caotica Londra sembra davvero lontana anni luce. Hampstead per me è una vera perla, quasi la perfezione. Una di quelle zone in cui pare non si sia persa la dimensione reale delle cose e delle relazioni, cosa che, purtroppo molto spesso, avviene nelle grandi metropoli. Ma non farti troppi sogni Marta, una casa …

Londra non turistica: 3 luoghi da non perdere

E se oggi vi parlassi di una Londra non turistica? Di tre luoghi che ho scoperto vivendo qui ma che, per fortuna, non sono ancora così battuti? Quei luoghi di una bellezza sorprendente, che rimane tale proprio perché ancora non “contaminata” da resse, code e turisti impazziti? Badate bene, non vi parlerò di luoghi totalmente sconosciuti, anzi, ma di quei luoghi che forse non troverete tra le prime mete suggerite da una qualsiasi guida su Londra. St Katharine Docks. A pochi passi dal Tower Bridge troverete questo piccolo porticciolo, una volta facente parte del Porto di Londra, che ora costituisce una parte dei Docklands. Col passare degli anni, divenuto troppo piccolo per accogliere le navi utilizzate per il commercio, il St. Katharine Docks venne riqualificato e trasformato in una zona residenziale dove i vecchi magazzini ora ospitano negozi e ristoranti. Potrete addentrarvi nel porticciolo attraverso piccoli ponticelli di legno e godervi la vista suggestiva dei vari yacht e provare anche uno dei più antichi pub di Londra: il Dickens Inn. Matlby Street Market I mercati a …