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6 mete per una giornata fuori Londra

Finalmente torno a parlarvi del mio amatissimo Regno Unito! In questi anni di blog vi ho raccontato tutti i luoghi che ho visitato con foto, aneddoti ed informazioni utili ma oggi voglio raccoglierli (almeno parte di essi) in un unico post e raccontarvi 6 day trip organizzabili da Londra. ♦ Brighton Una delle più famose città di mare del South England, Brighton si trova a solo un’ora di treno da Londra. Affollata d’estate da ragazzi di tutto il mondo che qui vengono a studiare l’inglese, la città ha uno spirito molto giovane apprezzabile principalmente lungo la spiaggia di giorno e tra i locali della movida di notte. Brighton però non è solo spiaggia e mare ma anche cultura; infatti è in questa città che si trova il Royal Pavilion, palazzo in stile orientale decisamente insolito da trovare in questa zona. ♦ Cambridge La città delle Università e di famosissimi personaggi che proprio qui hanno studiato e perfezionato le loro teorie come Isaac Newton. A Cambridge si fa passo indietro nel tempo per ammirare, tra i ponti sul fiume Cam e i …

Windsor: tra castello e tea room

Devo ammettere che la Regina sa scegliere molto bene i luoghi delle sue varie residenze sparse per l’isolotto britannico. E, tra le tante, anche con Windsor non ha sbagliato. A circa un’oretta di auto da Londra, Windsor sorge nella regione del Berkshire al confine con Eton – altra destinazione nota grazie alla famosa scuola superiore privata che qui ha sede. Quindi, cosa vedere a Windsor? Tra le attrazioni principali della città c’è indubbiamente il Windsor Castle che, insieme al suo grande parco, chiama a sé molti turisti in viaggio per il Regno Unito. Considerato il più grande castello abitato del mondo con circa mille anni di storia, ne si può avere una grande visuale passeggiando sulla famosa The Long Walk, viale asfaltato lungo un paio di miglia che – attraversando il parco – collega il castell0 alla Snow Hill, collina da cui la vista è davvero speciale. Ho avuto la fortuna di visitare questa città durante l’autunno; ecco il motivo dei colori così caldi delle foto. Gli ippocastani che si sviluppano parallelamente al viale, così carichi di …

Royal Pavilion – Un po’ di oriente tra le vie di Brighton

Brighton è la spiaggia dei londinesi. E’ il posto giusto per lasciare la città alle spalle e dimenticarsi per un pochino dei rumori, del traffico, del caos e della vita frenetica. Ma non è – come molti se lo aspettano – solamente una classica cittadina di mare, tipica delle coste meridionali dell’Inghilterra. Brighton è in grado di riservare delle belle sorprese. Prima fra tutte il Royal Pavilion. Questo palazzo nasce sul terreno che un tempo fu semplicemente una fattoria di proprietà di Re Giorgio IV, che  – affascinato dalla cittadina – decise di costruirci una delle sue tante dimore per le vacanze. Lo stile del palazzo è facilmente riconoscibile e certamente molto lontano da quello classico inglese. Insomma, qualcosa che non ci si aspetterebbe di trovare in questi luoghi. Eppure il Re, particolarmente attratto dalle architetture orientali dell’epoca, decise proprio di dare al suo palazzo questo stile – tanto da farlo assomigliare a molti famosi edifici indiani. La parte esterna e il giardino sono visitabili gratuitamente. Qui, una grande pozza d’acqua crea i riflessi più fotografati di Brighton. Insieme ai giochi …

Cosa fare gratis in Cornovaglia

Come ho fatto per la Scozia, anche per la Cornovaglia voglio elencarvi alcune cose che è possibile fare o vedere gratuitamente godendosi pienamente lo spirito di una parte d’Inghilterra a volte un po’ trascurata. Ecco quindi alcune idee che vi permetteranno di risparmiare se state pensando ad un viaggio in Cornwall – come la chiamano gli inglesi. – VEDERE IL GODREVY LIGHTHOUSE Non c’è viaggio in cui io non cerchi di trovare un faro da vedere e fotografare, e il Regno Unito ne è davvero costellato. Tra i più belli mai visti, il faro che si trova sulla piccola isoletta di Godrevy merita davvero un po’ del vostro tempo. Non è possibile accedere all’isola quindi per vederlo sarà necessario seguire le indicazioni stradali che da St. Ives vi condurranno proprio verso la località di Godrevy. Lasciata la macchina al parcheggio, il faro sarà già visibile ma per godere di una vista migliore, consiglio – armati di apposita mappa – di seguire a piedi il coastal path che vi condurrà proprio in una posizione frontale rispetto al faro. Il panorama è assicurato. – ANDARE AL PUNTO PIU’ A OVEST …

Trekking: ogni volta un piccolo grande viaggio

Ammetto con un po’ di tristezza di essere una pantofolaia. La regina delle pantofolaie. Non so voi, ma io e lo sport siamo su due pianeti diversi. Mi piacerebbe essere bella tonica e sportiva, ma poi c’è sempre qualcosa che mi fa pensare che, infondo, una semplice passeggiatina al parco non è poi così male. Quando ami viaggiare però, e le tue vacanze non sono mai quelle tipiche da villaggio turistico, capisci che – se vuoi vedere i posti più belli, gli scorci più caratteristici e i panorami mozzafiato – dovrai sempre camminare. E quando dico camminare non intendo su comodi marciapiedi, sentierini di campagna o spiagge dalla sabbia dorata – o almeno non solo. Se vorrai vedere il mondo da una prospettiva migliore dovrai infilare ai piedi scarpe che ti faranno sentire così goffa e pesante da credere di non poter arrivare nemmeno alla fine del minuto successivo, e iniziare a camminare – consapevole che più sarai in alto più sarai stanco ma altrettanto ripagato da ciò che i tuoi occhi avranno la fortuna di vedere. Qualche …

Dove dormire nel Regno Unito: 3 B&B che vi consiglio

Non c’è modo migliore di entrare in pieno contatto con la cultura britannica, se non alloggiando in uno dei numerosissimo Bed and Breakfast di tutto il Regno Unito. Si, ne sono certa. E ora provo a spiegarvi il perché. La formula B&B è ormai in voga da moltissimi anni anche nel nostro paese, ed è una di quelle soluzioni che – con prezzi più o meno contenuti – offre sempre sistemazioni per tutte le tasche e le esigenze dei viaggiatori. Ma io non voglio parlarvi dei B&B in generale che ampiamente già conoscerete. Voglio parlarvi proprio di quelli inglesi, in cui ho avuto modo di passare parte delle mie notti in viaggio – dalla Scozia al Galles, dall’Inghilterra del sud a quella del nord. Alloggiare in un B&B (assolutamente da non confondere con un ostello o un albergo che offre la formula B&B) significa entrare nella casa, nelle tradizioni e nelle abitudini di una famiglia del luogo che ha deciso di mettere a disposizione la propria abitazione e soprattuto la propria ospitalità per coloro che, il …

Itinerario di una settimana in Cornovaglia

Dopo tanta attesa, finalmente sono riuscita a scoprire un altro angolo di Regno Unito in cui ancora non ero stata: la Cornovaglia. Tanto sognata quanto immaginata, ho desiderato andare in questa terra sin da quando ero più piccola – quando vedevo mia mamma durante i pomeriggi estivi davanti alla tv guardando i films tratti dai romanzi di Rosamunde Pilcher, scrittrice inglese la quale ambientava i suoi racconti proprio nelle isole britanniche ed in particolare in Cornwall – come la chiamano gli inglesi. Anche questa volta optiamo per un on the road – ormai ci abbiamo preso gusto – e da Londra partiamo in direzione Saint Ives, una delle cittadine più grandi della zona e sicuramente la più frequentata. Dopo cinque lunghe ore in auto, finalmente arriviamo a destinazione dove pernotteremo per tutta la settimana di vacanza. Infatti, a differenza delle altre volte in cui ci spostavamo pressoché ogni notte prenotando sempre un diverso B&B, per questa vacanza ci siamo affidati ad Airbnb, affittando un appartamento che è risultato ovviamente più economico rispetto alla prenotazione di sette singole …

Il tempio indiano di Londra

Probabilmente non lo sanno in molti, ma a Londra c’è un tempio indiano il cui nome io faccio quasi fatica a pronunciare: BAPS Shri Swaminarayan Mandir. Questo tempio hindu, che si trova a Neasden (Nord-Ovest della città), venne inaugurato nel 1995 ed è considerato una delle meraviglie della capitale inglese oltre che il più grande tempio indiano in Europa. Visitarlo è stata un’esperienza bellissima. All’entrata del tempio, un addetto alla vigilanza ci spiega che non è possibile portare dentro nessuna borsa e che non si possono scattare foto all’interno. Lasciamo quindi i nostri zaini nell’apposito gardaroba ed entriamo. Il tempio è gratuito perciò non serve pagare o prenotare nessun biglietto. Superati i controlli allo scanner, uomini e donne si dividono ma solo per togliersi le scarpe e riporle nell’apposito armadietto, dopodiché la visita può iniziare. Un giovane ragazzo indiano ci chiede da dove proveniamo e quando gli diciamo che siamo italiani il suo sorriso si fa diverso. Si, perché il marmo con cui è stato costruito il tempio proviene un po’ dall’India e un po’ dalla nostra Italia, da Carrara. Inorgogliti allora …

I colori e gli odori di Soho

Quando visitai per la prima volta Londra nel 2008, non avevo la più pallida idea di cosa mi avrebbe riservato. Ero ospite di amiche londinesi per cui, sicura delle loro capacità da Ciceroni, non mi preoccupai molto di studiare  la città prima della mia partenza. Il loro padre era un tassista, sì proprio uno di quelli che girano per la City con il famosissimo cab nero. Una sera si offrì di portarci in giro per la capitale inglese. Attraversammo il Tower Bridge, passammo per le vie del quartiere finanziario e io col naso in sù mi meravigliavo chiedendomi quanto fossero alti quei palazzi sui cui specchi si rifletteva ogni luce. Arrivammo finalmente a Soho, ma non ne rimasi particolarmente colpita. Ricordo un grande via vai di gente, un sacco di lucine e degli odori molto forti provenire dai ristoranti attorno. Solo dopo anni, quando a Londra ci sono poi venuta a vivere, ho iniziato a conoscere e ad amare questo quartiere. Soho è il cuore del West End, è forse l’unica parte della città che …

La mia seconda volta a Stonehenge

Quando sono stata per la prima volta a Stonehenge, devo essere sincera, sono rimasta un po’ delusa. Non tanto per lo stone circle in sé, ma perché un’attrazione così importante, conosciuta e frequentata come quella di Stonehenge mi era sembrata lasciata a sé stessa e mantenuta con poca cura – insomma mi sarei aspettata ben altro da questi inglesi. Ricordo che, arrivati sul luogo, lo spazio in cui lasciare l’auto era davvero misero e i biglietti andavano ritirati ad un banco che sembrava lasciato lì quasi per caso. Niente spiegazioni, racconti, guide o cose simili – o meglio nulla era compreso nel prezzo del biglietto. La prima volta, Stonehenge mi era sembrato piccolissimo. Me lo immaginavo gigantesco e in mezzo al nulla della campagna inglese. Invece le sue dimensioni non sono così esagerate (nonostante i massi usati siano davvero pesantissimi) e si trova a pochi passi da un’enorme strada molto trafficata che taglia la regione del Wiltshire per arrivare fino in Cornovaglia. La seconda volta, Stonehenge mi è ancora sembrato piccolo – ma almeno questa volta ero …